Ore 21:00 la folla composta si sistema nel palazzetto, il Mandela Forum di Firenze, il gruppo d'apertura chiude la sua esibizione, al bar gli approvvigionamenti di bevande continuano e qualcuno riesce a farsi anche la foto con il cantante dei Negrita, molti i volti noti che si aggirano tra la folla come in una mansarda universitaria.Partono le luci, un cielo di stelle in movimento e poi le voci di attori di film famosi recitano le loro parti alcune incomprensibili altre ben chiare, Benigni, Sordi, Fellini...e poi ancora e ancora fino a infastidire l'ansia di qualcuno che attendeva soltanto lui, Lorenzo. Dinuovo le luci come, stavolta come fosse giorno, la folla guarda verso il fondo e le mani indicano qualcuno che corre, dietro di lui un microfono...è lui, Lorenzo, stringe mani, sorride, salta e parte lo show. L'eterno fanciullo è cresciuto e insieme a lui anche la sua musica, tutti i pezzi sono arrangiati in chiave rock come fossero un unico fiume che dal passato arriva ad oggi e anch eun po' più in là. Dal primo Lorenzo stile anni '80 saltella al più disilluso Lorenzo di Buon Sangue, disilluso "ma non per questo stanco..", con i piedi ben piantati nella terra continua a sognare ed a credere nel coraggio, enll'amore e nelle favole ma anche nel pensiero e nella critica, ed ecco "Positivo" e prima ancora ecco il culmine del concerto "Il mio nome è mai più", la partecipazione a sorpresa di Piero Pelù, il logo di Emergency alle spalle, scritte, immagini sullo sfondo per tutto il concerto accopmagnano e sottolineano. Bello, eravamo tutti a casa di un amico e un amico è con tutti noi sempre, molti si "fidano di lui" e lo hanno gridato a squarciagola come attestando un diritto che va quasi oltre il sentimento, oggi la "fiducia" è sentimento intelligente che supera l'amore e che unita al coraggio ci fa continuare a stare collegati. Il concerto si chiude con "Coraggio" come un inno a perseverare ed a sperare "agendo", un saluto agli amici, Negrita, Banda Bardò, un applauso al pubblico anch'esso fatto di amici , parenti, ed un Vi voglio bene che sebbene sentito tante volte da quel palco a me è parso come sempre sincero. "LA VERTIGINE NON E' PAURA DI CADERE MA VOGLIA DI VOLARE"...bisogna avere coraggio con il ritmo giusto!
Ci sono...sono dinuovo in Italia, credo, anzi ne ho la certezza perchè : fa freddo, mi chiama spesso una persona per chiedermi come sto, se ho mangiato, se ho indossato abiti pesanti e se deve cucinarmi qualcosa...dice di chiamarsi "mamma"...mah, alla televisione ed alla radio si sente parlare di un tale Cavaliere che rilascia dichiarazioni adatte alla sua epoca medievale ma non so perchè sia detto anche Presidente e viva nel 2005...la tavola rotonda aveva un presidente? Se si non era re artù?....tutto sembra corrispondere al medioevo, la censura, il latino, la chiesa, l'inquisizione, la povertà...MIO DIO, che l'aereo invece di riportarmi avanti nel fuso orario mi abbia riportato indietro nel tempo fondendo definitivamente me? Meglio non porsi queste domande.Il matrimonio ragazzi è stato divertente, alla faccia di tutti i musoni che lo definiscono "una palla immonda"( e sono stata buona!) e soprattutto alla faccia di tutti quelli che si sposano e l'unica cosa che ricordano è lo stress, le facce di c...o dei parenti e i piedi gonfi!La vita va goduta in ogni suo aspetto e a giudicare dal mio direi che il matrimonio fa tremendamente bene!E' stato un giorno indimenticabile come nelle favole ma la cosa che lo ha reso tale non sono stati di certo gli addobbi o i vestiti o i gioielli e nemmeno la chiesa, ma il calore delle persone, i loro sorrisi, il diverimento di tutti, l'amore fortissimo che ci ha circondati.....rideva persino mia nonna paterna nota per essere tanto acida quanto anziana! I genitori sono stati eccezzionali, anche se da loro ci si aspetta sempre tanto devo dire che hanno superato l'immaginazione, mamma e papà hanno fatto i salti mortali per la loro principessa ma soprattutto si sono emozionati e hanno vissuto tutto insieme a me fino in fondo, fino all'ultima lacrima...mi hanno stupita!I parenti sono stati insuperabili, sia quelli che hanno partecipato di persona che quelli che non hanno potuto esserci fisicamente ma ci sono stati con ogni mezzo prima e poi nei festeggiamenti successivi....e anche gli altri che hanno fatto soffiare il vento e splendere il sole perchè era l'unico modo di comunicare con noi.Ma gli amici e i cugini......loro hanno dato a tutto una stella in più...non l'avremmo mai immaginato che partecipassero con tanto entusiasmo, in fondo era una cosa nostra e soprattutto un'avvenimento definito solitamente tra i più noiosi a cui partecipare, ma loro hanno fatto in modo che tutto brillasse ancora di più, con il loro impegno, con i loro entusiasmi, gli abbracci, le coccole....SIETE STATI INDIMENTICABILMENTE MAGNIFICI, GRAZIE DI CUORE!Auguro a tutti di provare una felicità così grande perchè è un tipo di felicità talmente intensa che sopravviverà per tutta la vita e oltre.P.S.Del viaggio ne parlerò nel prossimo post...magari con qualche foto!